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Vassilij Kandisky. La collezione dal Centre Pompidou di Parigi.
- Palazzo Reale, Piazza del Duomo 12 - Milano Mostra in corso dal 17 dicembre 2013 al 27 aprile 2014 In mostra a Palazzo Reale oltre 100 opere dell'artista russo che coprono tutto l'arco temporale della sua carriera: dalle prime tele russe alla partecipazione al movimento Bauhaus. Kandisky iniziò la sua carriera di pittore dipingendo a spazzola paesaggi e, passando attraverso diversi usi del colore, arrivò a creare l'arte astratta in senso novecentesco servendosi soprattutto di due colori: il rosso e l'azzurro. Non semplice astrazione formale sulla tela come spesso capita di pensare - all'ormai assuefatto di forme astratte spettatore di fine Novecento - ma nuova ricerca di una dimensione spirituale nell'arte pittorica. Kandisky divideva i colori in primari e secondari e ne definì le proprietà per lui intrinseche. Ad esempio il giallo è considerato irrazionale, folle e eccitante tanto da essere paragonato al suono di una tromba. Procedendo nella definizione delle proprietà dei colori Kandisky arrivò anche a metterli in relazione privilegiata con alcune forme (il giallo si unisce bene con il triangolo) dicendo che la associazione perfetta tra colore e forma avrebbe potenziato il risultato pittorico e quindi l'emozione suscitata dall'opera d'arte. All'artista spetta il compito di esprimere la migliore arte pittorica seguendo la sua interiorità e svincolandosi dai canoni estetici tradizionali. Un'arte globale carica di senso mistico e panico della Natura quindi; una rivoluzione pittorica che tardò un po' a essere compresa. Adolf Hitler invece la condannò esplicitamente con l'organizzazione di una mostra a Monaco nel 1937; mostra sull'Arte degenerata - per lui - in cui comparvero molti dipinti di Kandisky. Tra le 80 opere esposte ci sono Vecchia città (1902), Mulini a vento (1904), Quadro con macchia rossa (1914), Nel grigio (1919), Griglia Nera (1922), Giallo, rosso e blu (1925), Accento in rosa (1926), Tredici rettangoli (1930), Fragile (1931), Insieme multicolore (1938), Blu di cielo (1940), Una festa privata (1942). Orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30; da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30. Giovedì e sabato apertura prolungata fino alle 22.30 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura). Biglietti: € 11,00, ridotto € 9,50, ridotto speciale € 6,50. Scuole: scuole infanzia € 1,00 prevendita, scuole € 5,50 + € 1,00 prevendita, visita guidata scuole € 70,00 (durata 75 minuti), visita con materiale didattico € 75,00 (durata 75 minuti), visita con focus in inglese € 90,00 (durata 75 minuti), laboratorio in classe 120 minuti € 90,00. |
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