Castello Sforzesco - Piazza Castello - Milano
Simbolo di Milano nei secoli e memoria storica della città e del
suo passato glorioso la dimora degli Sforza è oggi un polo museale
tra i più attivi della città meneghina.
La storia del Castello Sforzesco
Il Castello Sforzesco fu eretto per volere di Galeazzo II Visconti tra
il 1360 e il 1370 lungo un tratto dell'antico tracciato delle mura medievali
di Milano, nella sua parte che comprendeva Porta Giovia la quale diede
il nome al primo nucleo del Castello, e misurava, dopo gli interventi
dei successori di Galeazzo II Gian Galeazzo e Filippo Maria, circa 180
metri di lato e aveva pianta quadrangolare 4 con torri difensive.
Questo fino all'anno 1447 quando l'ultimo membro della dinastia viscontea,
Filippo Maria, morì senza eredi e i Milanesi ne approfittarono
per proclamare la Repubblica Ambrosiana e demolire la fortezza, simbolo
del potere regio in città, utilizzandone il materiale di scarto
per interventi di restauro sulle mura cittadine.
Non passarono neanche tre anni e nel 1450 i Milanesi s'appoggiarono all'autorità
del condottiero Francesco Sforza, marito di Bianca Maria che era la figlia
illegittima di Filippo Maria Visconti.
Con Francesco iniziò la progettazione e la ricostruzione di un
nuovo castello che fu ingentilita successivamente dal figlio Galeazzo
Maria Sforza a partire dal 1466. Questi fece costruire una residenza sfarzosa,
la Corte Ducale, a ridosso del parco interno della fortezza. Poco dopo
Ludovico il Moro pose il suo sigillo sull'architettura del Castello Sforzesco
chiamando a Milano il Bramante e Leonardo da Vinci. Fu questo il periodo
in cui venne affrescata la Sala delle Asse.
A partire dal 1499 e per tre decenni regnarono a Milano i Francesi in
lotta perenne con l'Imperatore tanto che il Castello divenne il centro
della lotta cittadina subendo numerosi danni, saccheggi e incendi.
Con la vittoria delle truppe imperiali sui Francesi a Milano salirono
al trono cittadino gli Spagnoli i quali progettarono e realizzarono una
fortificazione esterna a stella con enormi bastioni anti cannone. Il Castello
divenne così una delle fortezze meglio resistenti ad un attacco
di tutta Europa.
Con l'arrivo in città degli Austriaci (1706) la situazione per
il Castello Sforzesco mutò molto poco; esso infatti mantenne la
sua struttura architettonica precedente e la stessa funzione. Fu con Napoleone
Bonaparte, il suo assedio e quello dei cittadini e con la vittoria francese,
che fu decisa la demolizione della potente cinta muraria esterna.
Dopo la Restaurazione (1815) il castello tornò agli Austriaci sempre
invisi al popolo il quale, durante la ribellione delle Cinque Giornate
di Milano (18-22 marzo 1848), lo attaccò e lo saccheggiò.
Dopo l'Unità d'Italia del 1861 il Castello Sforzesco fu acquistato
dalla Città di Milano e ne fu progettato il restauro affidandolo
all'architetto Luca Beltrami. Questi decise la demolizione delle fortificazioni
esterne che erano resistite al periodo napoleonico e anche la ricostruzione
della Torre del Filarete che era esplosa durante il conflitto tra i Francesi
e l'Imperatore nel 1521.
Negli anni del Novecento il Castello Sforzesco, uno dei simboli di Milano,
divenne sede museale ospitando anche al suo interno biblioteche ed eventi
culturali di vario tipo.
Come raggiungere il Castello Sforzesco di Milano
- in auto: uscita A51 n°6 prendere viale Forlanini in direzione centro
e dritto lungo viale Corsica e Corso XXII Marzo e Coro di Porta Vittoria;
a destra per via Francesco Sforza e dritto per 700 metri fino all'incrocio
con Corso Monforte, qui dritto per via Senato poi via Fatebenefratelli
per 1 Km circa fino a Piazza Castello.
- in metro: dalla Stazione Centrale prendere il Metro linea 2 (ogni 12')
fino a Lanza. Poi a piedi per 200 metri fino a Piazza Castello.
- a piedi: dalla Stazione (3.8 Km) dritto per via Vittorio Pisani e Piazza
della Repubblica, dritto per via Filippo Turati per 400 metri e per via
Marco de Marchi fino a via Fatebenefratelli dove bisogna svoltare a destra
e quindi dritto per 1 Km fino a Piazza Castello. Orari:
dal lunedì alla domenica dalle 7.00 alle 18.00 (orario invernale);
dalle 7.00 alle 19.00 (orario estivo). Biglietti:
ingresso gratuito (Musei del Castello esclusi). Info:
+39.02.88463700 Sito web: Castello
Sforzesco |