Pinacoteca Ambrosiana - Piazza Pio XI, 2 - Milano
Pensata già dal 1607 insieme alla Biblioteca ma costituita nel
1618 per volere di Federico Borromeo, La Pinacoteca avrebbe dovuto collaborare
con una futura Accademia di Belle Arti con lo scopo di formare un'ideologia
artistica ed estetica conforme ai principi stabiliti durante i trentennali
lavori del Concilio di Trento.
l'accademia seguì nel 1621 e portò alla formazione di un
cenacolo culturale composto da architetti, pittori e scultori importanti
mostrando un'intensa attività nei primi anni, seguita ad un declino
altrettanto veloce che la portò alla chiusura nel 1776.
Tuttavia il germe era impiantato attraverso la Quadreria la quale si rese
presto famosa per la presenza di tele di Raffaello, Leonardo, Luini, Tiziano,
Caravaggio i quali costituiscono tuttora il nucleo della raccolta ambrosiana;
da questa primigenia raccolta di circa 250 opere, nei secoli successivi,
attraverso donazioni e lasciti, acquisti presso privati e musei si è
arrivati alla collezione attuale dell'Ambrosiana che conta circa 1.500
opere su tavola, su tela e su rame.
Tra le opere più famose che si possono ammirare nelle sale della
Piracoteca Ambrosiana riportiamo il Musico di Leonardo e Il canestro di
frutta di Caravaggio, la Madonna del padiglione di Botticelli e l’Adorazione
dei magi di Tiziano.
Lungo il percorso espositivo, che si snoda attraverso numerose sale con
tematiche differenti, si possono incontrare dipinti di epoca fiamminga,
conoscere la pittura lombarda, veneta ed italiana dei secoli XV e XVI,
vedere la collezione del Cardinale Borromeo e godere della collezione
di statue e affreschi di alcune sale.
Nella Galleria Resta trova alloggio anche una collezione di 248 disegni
di maestri di ogni epoca che include il Codice Atlantico di Leonardo da
Vinci e il grande cartone di Raffaello preparato per la realizzazione
della Stanza della Segnatura in Vaticano, negli appartamenti Borgia, rappresentante
la Scuola d'Atene e acquistato già al tempo dal cardinale Federico.
A fianco della Pinacoteca si può visitare il Museo Settala, dedicato
alle scienze, aperto nel Seicento e annesso all'Accademia verso la metà
del Settecento.
La storia recente del '900 inferse alla Pinacoteca Ambrosiana la ferita
dei bombardamenti degli alleati, in seguito ai quali fu decisa una serie
di ristrutturazioni e ampliamenti.
Capolavori della Pinacoteca Ambrosiana
- Ritratto di Musico di Leonardo Da Vinci
- Ritratto di una dama di Ambrogio De Predis
- Madonna del padiglione di Botticelli
- Canestro di frutta del Caravaggio
Come raggiungere
la Pinacoteca Ambrosiana di Milano
- in auto: uscita A51 n° 6 prendere viale Forlanini in direzione centro
per 1 Km, svoltare a sinistra in Viale Umbria per 1.5 Km e a destra in
Corso Lodi e dritto in Corso Porta Romana fino a Piazza Missori. Qui svoltare
a destra in via Mazzini e poi a sinistra in via Torino. La Pinacoteca
è a pochi passi.
- in metro: dalla Stazione Centrale prendere il Metro linea 3 (ogni 6')
fino a Montenapoleone. Poi a piedi per fino a Piazza dei Mercanti e via
Cesare Cantù per 100 metri fino a Piazza Pio XII dove si trova
la Pinacoteca Ambrosiana.
- a piedi: dalla Stazione (2.3 Km) dritto per via Vittorio Pisani e Piazza
della Repubblica, dritto per via Filippo Turati per 400 metri e per via
Manzoni fino a Piazza della Scala. Proseguire dritto in via Santa Margherita,
via del Gavo fino a Piazza dei Mercanti e via Cesare Cantù per
100 metri fino a Piazza Pio XII dove si trova la Pinacoteca Ambrosiana.
Orari: dal martedì alla domenica, con orario continuato
dalle ore 10.00 alle 18.00. Ultimo accesso alla galleria: ore 17.30. Chiusa
il 1° gennaio, Pasqua, il 1° maggio e il 25 dicembre.
Informazioni utili per la visita
Contatti:
tel. +39.02.806921
Sito web: Pinacoteca
Ambrosiana |