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Mostra La Grande Guerra. I racconti pittorici di Italo Brass alla Gam Manzoni di MilanoMostre a Milano per settore artistico: Pittura, Scultura, Arte Moderna, Arte Contemporanea, Fotografia, Design, Architettura. |
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![]() Mostra in corso dal 11 aprile al 1 luglio 2018 ![]() La mostra presenta 30 dipinti di Italico Brass (Gorizia, 1870 - Venezia, 1943) che, allo scoppio della Grande Guerra, ottenne dal Comando Supremo e dalla Regia Marina il permesso di seguire i soldati lungo la linea del fronte, per eseguire schizzi e studi, soprattutto nella zona compresa tra Sdraussina, il monte San Michele e San Martino del Carso, negli anni 1915-1916. Quelle che lo scrittore Mario Rigoni Stern definiva �i racconti pittorici sulla Grande Guerra�, sono immagini vive di bersaglieri ciclisti, di ingressi di pattuglie di cavalleria ad Aquileia e Palmanova; sono scene che ritraggono le truppe in azione, quando avanzano nel fango o nelle trincee sotto il fuoco notturno, quando conducono le truppe austro-ungariche prigioniere sotto la pioggia o risalgono i passi alpini, appesantite dalle armi e dagli zaini. Sono anche soggetti di semplice vita quotidiana al campo, di soldati che preparano il rancio, di depositi di munizioni e vedute delle città militarizzate di Venezia, Gorizia e Udine. Tuttavia la guerra dipinta da Italico Brass non appare mai così tragica; �le trincee di Brass sono tranquille, non si sente l'odore della morte� ebbe ancora modo di ricordare Mario Rigoni Stern. E questo grazie al suo linguaggio pittorico, prevalentemente lirico e influenzato, dopo i soggiorni di studio a Monaco e a Parigi, dove conobbe gli Impressionisti, dalla cultura veneziana di Ricci, Tiepolo e Guardi. Nella sua pittura, l'aria, la luce e il colore si fondono e si diffondono con efficacia e indissolubilmente. Il percorso espositivo, oltre ai dipinti di Italico Brass provenienti dalla collezione di famiglia, eredi Brass, si completa con una serie di fotografie d'epoca sulla prima guerra mondiale e con una sezione, di confronto, dedicata alle immagini di soldati in azione dipinte da Giulio Aristide Sartorio, Giuseppe Montanari e Achille Beltrame. Accompagna la mostra un catalogo GAM Manzoni edizioni con testi di Mario Rigoni Stern e Alessandra Brass, nipote dell'artista. Cenni biografici su Italico Brass Italico Brass nacque a Gorizia nel 1874; la cittadina era austriaca ma la famiglia irredentista e questo spiega il suo nome. Studi� a Monaco e a Parigi, accanto agli Impressionisti. Nel 1895, di ritorno dalla Francia, si trasferà a Venezia. Si dedic� al paesaggio, con lunghe permanenze nel Bellunese e nel Friuli Venezia Giulia e fu presente a quasi tutte le Biennali, dove allestà anche due personali (1910 e 1935) ed ebbe una personale postuma nel 1948. Partecip� a mostre in Italia (Torino, Milano, Roma, Trieste�) e all'estero (Parigi, Vienna, Budapest, Varsavia, Hensilki, Riga�), in cui fu ripetutamente premiato. Inoltre la sua buona conoscenza di arte antica lo favorà nella selezione delle commissioni tecniche per le grandi mostre di Tiziano (1935), Tintoretto (1937) e Veronese (1939). Dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, ottenne dalla Regia Marina solo il permesso di dipingere dal vero, senza i soggetti militari, ma si spense improvvisamente a Venezia nel 1943. Orari: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Aperture straordinarie: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 1 novembre, 8 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio. Biglietti: intero € 6; ridotto € 5 per i soci del Touring Club Italiano e del FAI e per scolaresche e gruppi compresi tra le 10 e le 25 persone. Ridotto € 5 (ragazzi da 6 a 12 anni). Entrata gratuita per bambini da 0 a 10 anni; diversamente abili; giornalisti previo accredito, un accompagnatore ogni 20 persone. Telefono: +39.02.62695107 E-mail: [email protected] Sito web: GAM Manzon |
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